Lineapelle e UNIC - Concerie Italiane sono liete, anzi lietissime, di annunciare che il loro progetto di restauro dell'antica conceria rinvenuta all'interno degli scavi di Pompei è stato premiato a Bruxelles come esempio di mecenatismo culturale e artistico e di “collaborazione tra il mondo del business e quello dell’arte a livello internazionale”.

A deciderlo è stata la giuria di addetti ai lavori dei Corporate Art Awards, iniziativa realizzata per il terzo anno con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di LIUSS Business School, e con il sostegno di Confindustria, Museimpresa, ALES e del Ministero degli Esteri.

La giuria che ha scelto, tra oltre 200 progetti, quello di Pompei e che ha consegnato il premio a Fulvia Bacchi (ceo di Lineapelle e direttore generale di UNIC - Concerie Italiane) era composta da  Eike Schmidt (direttore Gallerie degli Uffizi), Bartolomeo Pietromarchi (direttore MAXXI Arte), Stefano Pizzi (responsabile Relazioni Esterne di Brera Academy of Fine Arts), Gabriel Zuchtriegel (direttore del Parco archeologico di Paestum), Gianluca Comin (membro del CdA di Biennale Venezia), Luca Desiata (docente di Corporate Art presso LUISS Business School), Carlo Capoccioni (responsabile Public Affairs and Cultural Relations di ABI), Luca Pirolo (direttore del Creative Business Center di LUISS Business School), Carolina Botti (direttore ALES), Renzo Iorio (presidente del gruppo tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria).

Il restauro della conceria di Pompei è entrato da alcuni mesi nella sua seconda fase operativa.