VISTO IN FIERA LINEAPELLE98

marzo 2020

PELLI

In questa stagione (Estate 21) vi è una forte attenzione per la conferma per le grane sottili e le piccole stampe.

• La tendenza è verso le superfici lucide (anche sulla nappa).
• La morbidezza è sempre indispensabile a dispetto degli spessori.
• I due filoni principali sono il basico pulito da un lato e gli aspetti naturali (anche spinti) dall’altro.
• Per i pellami ‘basici’ le superfici sono o arricchite da leggere velature asportabili e reattive, oppure lasciate naturali per esaltare la qualità della materia prima.
• Piacciono molto i neri estivi sia sulla concia al vegetale che non.
• Le concerie hanno presentato le pelli nei colori che più hanno fatto risaltare il loro materiale.
• Pelli stampate con motivi floreali e delicati, su base chiara o scura. Alcune volte romantiche, altre volte tropicali con colori dai toni vivaci.
• Pelli stampate con motivi etnici colorati, geometrici, animalier, a volte con dettagli “funny” che si ispirano ai disegni dei fumetti oppure al linguaggio degli emoticon.
• Forti gli aspetti espressivi; interventi fatti a mano libera nei dipinti e nelle disegnature.
• I colori seguono mille rivoli, ma in generale emerge un interesse verso i pastelli luminosi, specie nelle fasce di mercato più giovani.
• Ricchissimi gli sviluppi delle lavorazioni a laser, in cui i disegni sono realizzati in modo sia superficiale che profondo. Abbiamo visto anche pelle laserata a scacchi e ricamata con fili di pelle.
• Materiali altamente tecnologici trattati con pellicole super rifrangenti, cangianti che cambiavano aspetto a seconda della prospettiva.
• Emergono anche i matelassé termosaldati, sovrastampati con motivi e colori estivi. 
• Molti sfumati in forma di tie-dye e maltinti.
• Tante pelli con effetti slavati e stropicciati.
• Croste stampate, smerigliate, e scriventi.
• Pelli “cut-out” (intagliate), sovrastampate, con un effetto 3D leggermente vellutato.
• Laminati e brillii ancora interessanti nell’estivo.
• Rettili e cocco stampati colorati ma basici nell’aspetto. Si gioca con il colore.
• I pregiati tendono al classico che mostra il pregio della materia, no a coperture.
• Pelli di serpente plissettate, con ricerca di tridimensionalità in alcuni effetti sulla superficie.

TESSUTI

• Tessuti naturali, lini e cotoni tinti con colori naturali, leggermente delavati, leggermente usurati.
• Fil coupé
• Raffia naturale o in nylon, raffie rigate multicolor, raffie jacquard, anche sovrastampate.
• Midollino, paglia reti, retine tecniche sovrapposte a retine con colore a contrasto. Reti sovrapposte a tessuti stampati o a jeans. Reti in cotone spessorato. Reti in cotone con gommature o sovrastampe.
• Superfici Mosse, tridimensionali, i piccoli jacquard, gli embossing di microgeometrie, le microstampe gommate, i seersucker.
• Stuoie e intrecci, intrecci di fibre naturali a più colori ma anche unite ma di diverso spessore.
• Intrecci di filati stoppino colorati, anche neon, su basi naturali.
• Segni neon, pennellate e macchie, su basi naturali chiare fino al bianco.
• Leggerezza sui nylon, in particolare con mano carta, anche sui trasparenti.
• Resinature e spalmature lucide o opache su basi naturali.
• Superficie con tocchi gommati.
• Variazioni sugli animalier: stampe animalier riflettenti su basi stretch opache; jacquard animalier con fili che goffrano le basi naturali; stampe embossing animalier sui PU trasparenti; scaglie sporcate d’oro.
• Floreali e tropicali, grandi e su basi nere, filtrati da retine bianche o nere, trapuntati e leggermente imbottiti.
• Sale pepe non solo bco/nero, anche bco/neon
• Decori realizzati a mano.

MINUTERIE

• Catene in resina e metallo XL, groumette, forzatine e marinare. Verniciature dégradé. Catene marmorizzate con tocchi fluo. Pendenti ispirazione ’80 costruiti con catene metalliche di diverse dimensioni e tipo.
• Tracolle annodate e intrecciate, con pelle e cordini tecnici
• Resine naturali, tartaruga, ambra
• Dettagli fasciati in pelle, dai tacchi bimateriale pelle+galvanica ai manici per le borse pelle+resina, dai ganci alle maglie delle catene.
• Lacci jacquard con logo, con finali immersi nella gomma, anche stampati. Microreti bianche o nere sui lacci colorati.
• Nastri intrecciati con fili di cotone cerato, lino, piattine in pelle. Nastri con frangette scomposte oro giallo satinato o lucido.
• Metalli verniciati e stampati, monocromi lucidi e opachi o stampati a motivi figurativi
• Led nei dettagli che si accendono
• Lavorazioni complesse, borchiature su intrecci, sovrastampe su all-over di specchietti, disegnature a mano decorate con piume e strass, borchie piazzate su basi trapuntate.
• Piume multicolor
• Plexi trasparente con inclusioni in metallo come catene o lettere, ma anche legni, conchiglie, mosaici
• Zip: zoom su nastri diversi, in nylon trasparenti neon, jacquard fantasia o elastici.
• I volumi delle suole visti in fiera ci confermano la tendenza di un raffinato ritorno alla normalità. Volumi esageratamente impossibili stanno lasciando il posto a fondi con misure più contenute ma dal design super ricercato.
• Suole multicolori si trasformano in prodotti a volte monocolore ma dalle linee accattivanti e soprattutto molto leggere e morbide, prerogative queste imprescindibili per il confezionamento di nuove calzature ginniche e non solo.