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Fashion News

Visto in fiera Lineapelle F/W 17-18


PELLI

  • Finissaggi destinati a far emergere il valore della pelle, con prevalenza di materiali più preziosi rispetto al finto ‘vintage’
  • Specchi sia lucidi che opachi, lisci o mossi, stampati classici o fantasia, per materiali con nuovi colpi di luce 
  • Più lucidi che opachi i vegetali e il cuoio. Preferenza per le pelli mosse e non lisce
  • Laminati, metallizzati che strizzano l’occhio al trend dell’invecchiato dall’aspetto soft oppure un cracquelé lavato in botte con effetto bassorilievo 
  • Glitter applicato sullo stropicciato, sia stampato che semplice, con effetto rigato grazie a un intaglio irregolare, tamponato a mano ma anche con glitterature e schizzi di colore
  • Glitter con effetto mosaico, anche sotto il cracquelé, per dare un’idea di movimento alla rottura
  • Nappa naturale utilizzata di solito per la guanteria e tinta in botte, cucita anche con la lana per creare un effetto “bombatura”
  • Grande ricerca negli scamosciati nell'impreziosire il materiale di partenza con lavorazioni importanti, accoppiature, stampe, finissaggi preziosi o elaborati
  • Bufali morbidi, laminati o intagliati
  • Nei ‘grandi classici’ abbiamo riscontrato un grande lavoro nello strutturare ancora di più la materia prima con conce più consistenti, palmellature eseguite a mano, ingrassature e rifinizioni importanti per finissaggi da personalizzare
  • Livree nuove, rivisitando in chiave più moderna quelle classiche; l’impressione generale è che sia stato più considerato il coccodrillo
  • Sviluppo di conce metal-free
  • Vernici morbidissime, opache a velo e lamine liquide, anche asportabili
  • Spazzolati con mano morbida e asportabile per rendere l’idea di movimento
  • Personalizzare in forma artigianale il prodotto per rendere l’articolo il meno industrializzato possibile
  • Palmellatura slavata a mano con effetto chiaro scuro
  • Rifinizioni lucide (grana sottovetro schiacciata). Oppure opache cerose
  • Pelli con effetti fluorescenti che si attivano sotto luci al neon, e anche reagenti ai raggi UV
  • Pelle di anguilla con alluminio per plasmare forme diverse
  • Rettile accoppiato con strato di piumino
  • Floccature su stampe di pitone in colori sgargianti
  • Motivo principe di Galles arricchito di perlature
  • Stampati a quadro con disegno barocco
  • Continuano a funzionare double e accoppiati sia con aspetti caldi (crosta/pelo, crosta/lana, crosta/maglia) che con laminati
  • Accoppiati diversi: pelle abbinata a tessuto elastico, microfibra, lana, pelliccia sintetica, pizzo
  • Pelle che si può mettere in lavatrice, con speciale concia wet blue a donare un aspetto simile al jeans
  • Pelliccia tagliata a formare un disegno geometrico
  • Croste accoppiate a lana (anche pelosa) ed i double in generale. Articoli fantasia che ricordano il tessile, (effetti loden e melange o corduroy) - agugliati su crosta. Bene anche i brillii e i glitter 
  • Bene tutto ciò che brilla, laminati, lamine liquide, perle e cangianti. Effetti glitter e craquelet oppure laminai su grana grossa. Lamine con microdisegnature
  • Serpente metallizzato con un effetto cangiante, dalle tonalità invernali o infeltrito con nuance degradè
  • Stampato con finitura metallizzata invecchiata
  • Cracquelé invecchiato, lucido, colore rame vecchio
  • Stampa verniciata di Principe di Galles su scamosciato, anche con motivi cachemire
  • Cavallino dai colori forti che rendono quasi un punto di luce; stampato con motivi animalier degradè, floreale romantico bianco e nero
  • Bicolore, colour block, accoppiato con lana, velluto, pelliccia
  • Disegno pied de poule tagliato nella vernice
  • Double face con cracquelé invecchiato 
  • Scamosciato monocromatico mimetico, disegno realizzato solo con differenti tipi di texture a creare un effetto di tessuto
  • Serpente con stampa geometrica e motivi pop
  • Pelliccia in volpe degradè, interessanti patchworks colorati molto allegri e vivaci, pelliccia in tonalità neon
  • Pelle squamata con motivi animalier, stampata con pixel monocromatici
  • Nappa sottile e infeltrita
  • Degradè bianco realizzato con lana infeltrita; effetto spray, anche argento metallizzato
  • Concia bianca dipinta superficialmente di nero, poi tagliata, creando un bell’effetto 3D
  • Ricerca e sviluppo di materiali più ecologici
  • Microstampe piccolissime 

 

TESSUTI

  • Velluti lisci, semplici o ricamati a contrasto con motivi geometrici e floreali all-over, dipinti a mano
  • Velluti alti appiattiti da lamine metalliche, con effetti stropicciati. Monocromi, mossi da stampe embossing barocche e goffrature a ricamo. Effetti vellutati, ciniglie e lavorazioni flock a pelo lungo in piccole geometrie. Ancora su basi di velluto gli effetti dip-dye a contrasto
  • Gli intrecci utilizzano il velluto, da alternare alla vernice o alla pelle metallizzata. Belli i giochi di alternanza jeans- velluto in ordito e trama
  • Grande attenzione per i tessuti tecnici, le lavorazioni tridimensionali sui nylon, le microgeometrie maschili in poliestere per le sneakers. Effetti di leggera usura, spazzolati e asportati anche sui tecnici
  • I nylon imbottiti estivi sono leggeri, non troppo gonfi, hanno effetti lievemente mossi da pelliccette in microfibra sottostanti
  • Le impermeabilizzazioni, le cerature effetto nabuk, le spalmature in caucciù naturale sui canvas. Bello il cotone spalmato nella versione intrecciata con la lana.
  • Le gommature si sovrappongono parzialmente ai tessuti e li rendono più interessanti, in forma di gocce, disegni floreali o broccati, rigature
  • Da notare i gessati e i tartan, anche quelli rivisti e reinventati
  • Spazio alle lane cotte con il loro tocco morbido tipico del cachemire, double face e stretch, feltri al laser, termoformati, effetti di ossidazione in superficie. Bellissime le nuove lane bouclé e gli agugliati, anche con disegnature in negativo di maxi pied de poule o floreali
  • Molto richiesti i tessuti tecnici, anche in microgeometrie a due o tre colori per le sneakers
  • Lavorazioni che impreziosiscono il tessuto con effetti laminati, cangianti, luminosi, riflettenti
  • I riccioli di poliestere metallico, e glitter di lurex anche con dimensioni diverse creano effetti tridimensionali di metallizzazione e luce
  • La tridimensionalità è una delle richieste più forti, e i jacquard in microdisegnature si costruiscono con filati che al lavaggio si restringono e danno effetti di leggera arricciatura
  • Tessuti con effetti ‘rubati’ alle tecnologie di altri settori; gommature, alte frequenze, ricami 3D, nuove plissettature, e materiali con finissaggi eseguiti in conceria
  • I PVC, gli eco PVC, trasparenti o opaline, anche da lavorare con plissettature importanti.
  • Interessanti gli effetti quasi camouflage dati da stampe a macchie o corrosioni tono su tono, da jacquard monocromi a macchie di lavorazioni diverse
  • Abbiamo notato che la consistenza elasticizzata dei tessuti è ancora molto ricercata
  • Fantasie tesili sfumate ed acquarellate 

 

MINUTERIA

  • Per le borchie, oltre alle solite forme, interesse per le forme sferiche, semisferiche, o più particolari, come la stella
  • Finiture metallizzate colorate, lievi cangianze in colori pastello accesi, perlature. Più preziose lavorazioni handmade, come le diamantature a stella sulle borchie semisferiche
  • Aspetti naturali, come le marmorizzazioni o gli effetti legno o le perle
  • Belle le finiture lievemente usurate, invecchiate, lavate. Le misure sono micro o macro
  • Catene con forme particolari, anche se quelle in stile groumette sono ancora le più richieste. Alle finiture oro semplici si affiancano gli ottoni, le galvaniche vintage, gli aspetti opachi, le metallizzazioni colorate
  • Il plexi delle tracolle alterna maglie colorate e lucide a maglie in toni naturali, come la tartaruga. Belli i dettagli costruiti con catene metalliche racchiuse da PVC trasparente colorato
  • Zip performanti, con catene antigraffio in ottone, resistenza alle sollecitazioni. Focus sui zip puller, di dimensioni importanti, realizzati in materiali insoliti come le resine naturali. Laserature barocche o floreali sia sui tira zip che sui nastrini in velluto delle zip. Grande riscontro per le zip montate su pelle e per le zip più tecniche e di aspetto decisamente sportivo
  • I nastri di raso sono trompe-l’oeil grazie alle stampe di maglie operate
  • Per i lacci preferenza per lo stile sportivo, avvolti in retine tecniche colorate, catarifrangenti, con finali gommati a contrasto
  • Fibbie e dettagli ancora in oro lucido ma cresce la richiesta di ottone, canna di fucile, piombo, in finiture lucide e opache. Molte sezioni quadrate per le forme, mentre le dimensioni sono abbastanza contenute. Belle le cerniere per borse bimateriali, in legno e resina
  • Molti colour blocks a contrasto, di ispirazione pop, per girelli, chiusure magnetiche e bottoni
  • Nappine in pelle con frange lunghe e decorate da piccoli nodi dello stesso materiale, tono su tono. Spazio ai nastri e alle passamanerie décor, ai nastri in ciniglia e lurex, alle frange di pelliccia, ai nastri broccati, agli elastici jacquard animalier o floreali. Spesso impreziositi da fili o finiture metalliche
  • Mimetizzazioni dell'accessorio con colori in tinta giocando con smaltature molto lucide proponendo colpi di luce
  • Superfici non metalliche ma brillanti impreziosite con l’aggiunta di borchie e castoni tono su tono seppur luminosi e nuove finiture ‘rubate’ all’abbigliamento con floccature ed effetti vellutati sulle superfici rigide degli accessori