Lineapelle alla ricerca di originalità

Special Guest del salone è stato il coreano YOHANIX, brand nato nel 2009, che ha organizzato una passerella nel cuore di Milano in piazza Duomo lungo la Galleria Vittorio Emanuele denominata Urban Catwalk. Lo stilista Yohan Kim si è diplomato al London College of Fashion nel 2007. Degna di nota nel suo esteso curriculum, la sua esperienza lavorativa presso la Balmain Paris dove ha perfezionato la sua maestrìa nel settore dell’abbigliamento in pelle.

Le Albertine brand introduce un interessante gioco di femminilità e innovazione. Si tratta delle decoltè firmate da Alexandra Alberta Chiolo. Le sue scarpe smontabili permettono ad ogni donna di scegliere tra 3 possibilità di altezza cambiando tacchi, tomaia e plateau con due click e creando così una personalizzazione del proprio look. Le decoltè AAC, made in Italy, sono smontabili con una varietà di 5000 combinazioni.

Parlando di proposte smontabili, la Hymy Bag creazione del giovane designer Stefano Galandrini in collaborazione con Art- Pelle presenta la sua borsa modulare, creata con un gioco di colori e di combinazioni divertenti.

Lario 1898 ha presentato la collezione autunno/inverno 2016-2017 “Elementary Remix” con modelli classici in chiave moderna, dalle linee pulite per una donna dinamica e contemporanea. La gomma bianca compare sulle suole di francesine, decolleté, beatles, stivali e mocassini. I materiali proposti sono il vitello stampa cervo, il cavallino, il suede stretch e il pellame abrasivato morbido.

Almala ha presentato la collezione Almala Icon, belle borse, ben strutturate, pratiche come la shopping bag rettangolare ma di forma delicata e elegante prodotta con pelli cerate decorate a laser con motivi originali, intagliate, assemblate e cucite a mano e che riportano alla tradizionale selleria toscana.

La marca spagnola Iala Diez è nata con Jessica Tena per la passione per il design minimalista caratterizzato dal minor numero possibile di cuciture, classici e lavorazioni artigianali.  Borse fatte per l’uso quotidiano in pelle di vitello, concia vegetale o con la superficie cerata in cuoio di altissima qualità. I materiali provengono dalla Spagna.

La design ungherese Linda Sieto, con formazione a Budapest, Ungheria e a Copenaghen Danimarca, ha presentato borse delicate, pulite, eleganti con un design contemporaneo. Le borse sono accuratamente realizzate a Budapest con pellami italiani.

Borse pulite, minimaliste, poche cuciture apparenti abbinate a soluzioni e finiture creative principalmente nella scelta della minuteria. Una eleganza dettata dal gusto della semplicità. Queste sono le caratteristiche di Building Block, uno studio di design con sede a Los Angeles, fondato nel 2011.

Lulu Guinness ha fondato il suo brand nel 1989 a Londra, con l’idea di creare le rose basket bags vintage e che oggi fanno parte della collezione esposta al Victoria and Albert Museum. L’intenzione è sempre stata quella di creare serie eccentriche dalle forme divertenti miste a un certo surrealismo. Invita i consumatore ad essere audace e originale. Ha avuto successo di critica nell’universo della moda ed è presente con i suoi negozi a Londra, New York, Tokyo, e le sue creazioni sono vendute nei magazzini più prestigiosi di tutto il mondo come Selfridges, Luisa Via Roma  etc… Helena Bonham Carter, Florence Welch, Katy Perry, Dita Von Teese, Alexa Chung e Christina Aguilera sono personaggi che regolarmente indossano le sue creazioni.

Juhree Erba marca di Juree Jung, stilista nata e laureata a Seoul si è trasferita per fare il suo Master all’Istituto Marangoni di Milano. Ha lavorato come stilista borse in Furla a Bologna. È tornata a Seoul per fondare la sua marca di accessori nel 2015. Ha presentato alla White la sua collezione di borse di grande qualità e di leggerezza nel design.

Un’altra azienda coreana con base a Seoul presente alla White è stata la Yuul Yie, fondata per Sunyuul Yie nel 2010 che si è laureata alla Esmod nel 2005. Ha presentato una collezione di scarpe per donna con un design ricco di personalità.